Saint Vincent e Grenadine ricordano la "Tregua di Natale"
Nei giorni attorno al Natale del 1914 in varie zone del fronte occidentale della prima guerra mondiale si verificarono degli episodi spontanei di tregua nei combattimenti.
Nella vigilia di Natale e nel giorno stesso di Natale furono un gran numero di soldati tedeschi e britannici, schierati nelle opposte trincee, che si incontrarono nella “terra di nessuno” per scambiarsi gli auguri, piccoli doni, viveri, bevande e sigarette.
La "Tregua di Natale" ("Christmas Trice")
Furono celebrate comuni cerimonie religiose e di sepoltura dei caduti, ed i rapporti divennero amichevoli al punto di organizzare improvvisate partite di calcio, come accadde nel tratto di fronte vicino a Ypres, in Belgio.
Tali avvenimenti, mossi da sentimenti di profonda umanità e fratellanza, vennero definiti la "Tregua di Natale" e non furono né organizzati né diffusi su tutto il fronte. In diverse zone i combattimenti infatti proseguirono anche nel giorno di Natale.
Gli episodi di fraternizzazione con il nemico furono naturalmente malvisti ed avversati dagli alti comandi di entrambi gli eserciti e furono severamente proibiti per il futuro.
Nonostante gli ordini anche nel Natale 1915 si verificarono alcuni episodi di tregua, ma non con l’intensità dell’anno precedente.
Per il Natale del 1916 e degli anni successivi, dopo le terribili esperienze delle sanguinose battaglie di Verdun e della Somme e la diffusione dell'impiego di armi chimiche, nessuna tregua venne organizzata.
Bequia ricorda la "Tregua di Natale" della Prima Guerra Mondiale con un foglietto di 4 francobolli
L’isola di Bequia, nel Mar dei Caraibi, sotto la sovranità di Saint Vincent e Grenadine, il 23 aprile 2014 ha emesso un foglietto, con quattro francobolli da 3,25 dollari locali, che ricorda, con un disegno, la “Christmas Truce” (la “Tregua di Natale”) del 25 dicembre 1914.